La Polizia tedesca ha arrestato il latitante Antonio Strangio, 38 anni, alias “u meccanicu” e “TT”, contiguo alla ‘ndrina “Pelle-Vanchelli” di San Luca. Era destinatario di mandato d’arresto europeo emesso nel settembre scorso dalla Procura di Reggio Calabria. Strangio è stato localizzato vicino a Duisburg, in Renania. Era latitante dal 28 dicembre 2012, quando si sottrasse alla misura cautelare dell’obbligo di dimora cui era sottoposto, ma adesso era ricercato anche per una condanna definitiva per intestazione fittizia di beni scaturita dalle indagini conseguenti alla strage di Duisburg, in cui Strangio Antonio è risultato prestanome della cosca di ‘ndrangheta. L’arrestato, che verrà estradato in Italia, dovrà scontare la pena di 19 mesi di reclusione. I Carabinieri sono giunti alla sua localizzazione analizzando tutte le risultanze investigative pregresse disponibili suo conto, andando a verificare ogni utenza da lui contattata in passato e ogni domicilio o dimora in cui avesse trovato ospitalità, sia in Italia che all’estero. Fra le numerose residenze verificate, l’attenzione degli investigatori si è concentrata sulla cittadina tedesca di Moers dove, già in passato, era stata riscontrata la presenza di numerosi soggetti ritenuti contigui alla cosca “Pelle-Vanchelli”. Grazie alla collaborazione con la polizia renana si è quindi stretto il cerchio attorno al covo del latitante, che probabilmente era presente in territorio tedesco fin dall’inizio della sua irreperibilità.