Ad Oppido Mamertina i carabinieri hanno arrestato Maria Giuseppina Barca, 55 anni per l’omicidio del marito Rocco Cutrì. All’origine del gesto rancori maturati dopo la morte del figlio Domenico, ucciso nel 2008 a Sinopoli. Mentre il marito dormiva lo avrebbe aggredito colpendolo alla testa con una roncola e a nulla è valso l’intervento dei sanitari allertati dal figlio. La vittima, nota alle forze dell’ordine per la vicinanza alla cosca di ‘ndrangheta Alvaro – Violi – Macrì, era il suocero di Carmine Alvaro detto “u cuvertuni”, affiliato di spicco del gruppo criminale, in carcere in regime di 41-bis. La roncola sporca di sangue è stata rinvenuta dai carabinieri nel giardino di una casa disabitata vicina all’abitazione dei Cutrì. La donna è stata tradotta presso la casa circondariale di Reggio Calabria.