Marco Gallo ha ucciso l’avvocato Francesco Pagliuso, il penalista freddato a colpi di pistola la sera del 9 agosto 2016 davanti alla sua abitazione a Lamezia Terme. Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Dda di Catanzaro hanno consentito di fare luce sull’omicidio. Gallo, 32 anni, è già detenuto per aver ucciso a Falerna lo scorso 31 luglio Gregorio Mezzatesta, 54 anni, dipendente delle Ferrovie della Calabria. Sempre Gallo è accusato anche del delitto del fruttivendolo di etnia rom Francesco Berlingieri, 57 anni, e del ferimento del nipote minore Pio Paolo, avvenuti a Lamezia Terme il 19 gennaio 2017. Gli investigatori ritengono che Gallo, ufficialmente titolare di una società di consulenze, sia stato in realtà un killer a pagamento, al servizio di alcune cosche della ‘ndrangheta per l’esecuzione di omicidi. L’omicidio dell’avvocato Pagliuso si inquadra nello scontro tra le cosche Mezzatesta e Scalisce ha spiegato in conferenza stampa il Procuratore Giovanni Bombardieri. L’avvocato Pagliuso, infatti, secondo quanto riferito anche da alcuni collaboratori di giustizia, era legato alla cosca Mezzatesta.