Il 38enne cosentino Luciano Impieri, esponente del clan Rango-Zingari, ha deciso di collaborare con la giustizia. I carabinieri lo hanno prelevato da casa sua e accompagnato in un luogo sicuro. Impieri ha interrotto così gli arresti domiciliari seguiti alla condanna a cinque anni per associazione mafiosa emessa nell’ambito del processo “Nuova famiglia”. I magistrati ritengono che possa fornire ancora elementi utili. La Corte di Appello di Catanzaro tre mesi fa, ne aveva disposto il trasferimento dal carcere ai domiciliari per problemi di salute.