Distraggono fondi dal patrimonio di “Villa Aurora”: in manette ex amministratori. Sequestr

La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare (3 in carcere, 3 ai domiciliari e 1 obbligo di dimora) nei confronti di altrettanti soggetti responsabili, a vario titolo, del dissesto della casa di cura “Villa Aurora”. Disposto anche il sequestro di beni per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro. Le indagini hanno consentito di scoprire l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di bancarotta fraudolenta ed auto riciclaggio: venivano prelevate indebitamente e distratte delle somme dalle casse di “Villa Aurora”, sfruttando il meccanismo dei finanziamenti infragruppo e poi venivano impiegate in altre attività economiche riconducibili agli stessi indagati. Le somme depredate sono state infatti impiegate in modo del tutto anomalo, ossia per l’acquisto di testate giornalistiche da parte della capogruppo, la costituzione di pegni per aperture di linee di credito in favore di persone fisiche, l’acquisto di quote di ulteriori società, l’affidamento di incarichi professionali privi di giustificazioni, per rimpinguare le casse di altre società nella disponibilità dei sodali e, addirittura, per pagare il prezzo di vendita delle quote della stessa “Villa Aurora” agli ex soci. In parallelo, analizzando le risultanze emerse anche sotto profili di rilevanza fiscale, a seguito di autonome e specifiche attività di verifica, è stato rilevato, a carico degli amministratori protempore, il sistematico omesso versamento delle somme dovute a titolo di sostituto di imposta per gli anni dal 2012 al 2015; detta omissione è stata quantificata in via definitiva con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate di Reggio Calabria in complessivi € 2.119.110,57. Con l’Ordinanza sono state disposte, nelle Province di Reggio Calabria, Frosinone, Perugia e Catanzaro le seguenti misure cautelari personali: a. custodia cautelare in carcere per REA Giorgio, nato a Sora (FR) il 24.06.1978; b. custodia cautelare in carcere per MANGIAPELO Pietro Domenico, nato in Venenzuela il 24.11.1968; c. custodia cautelare in carcere per CASINELLI Alessandro, nato a Roma il 08.03.1983; d. arresti domiciliari per FERRI Patrizia, nata a Sora (FR) il 24.12.1978; e. arresti domiciliari per MARGIOTTA Francesco, nato a Catanzaro il 07.05.1983; f. arresti domiciliari per PETRICCA Marco, nato a Sora (FR) il 11.06.1983; g. obbligo di dimora nel Comune di residenza per MUSTO Giuseppe, nato a Napoli il 18.06.1983. Altresì, sono state disposte le seguenti misure cautelari reali: h. sequestro preventivo della quota del 95% del capitale sociale della società “Villa Aurora S.r.l.” comprensivo dell’immobile sede della casa di cura, nonché di attrezzature presenti all’interno del predetto immobile, di conti correnti e veicoli intestati alla società; i. sequestro preventivo – di somme di denaro, conti correnti bancari, libretti di risparmio, titoli, azioni, fondi e strumenti d’investimento, beni mobili registrati, beni immobili e ogni altra utilità nella disponibilità degli indagati – finalizzato alla confisca, anche per equivalente, in relazione ai reati di autoriciclaggio, per un importo complessivo pari a € 1.021.413,00; j. sequestro preventivo – di somme di denaro, conti correnti bancari, libretti di risparmio, titoli, azioni, fondi e strumenti d’investimento, beni mobili registrati, beni immobili e ogni altra utilità nella disponibilità degli indagati – finalizzato alla confisca, anche per equivalente, in relazione ai reati di omesso versamento di ritenute, per un importo complessivo pari a € 2.119.110,57, per un totale pari a circa 12 milioni di euro.

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