‘Ndrangheta in Emilia. Sequestrati beni per 8 milioni di euro ai fratelli Sarcone

I carabinieri del reparto operativo di Modena, in collaborazione con i colleghi di Crotone, hanno eseguito un sequestro di beni del valore di 8 milioni di euro nei confronti di Carmine Sarcone e dei suoi fratelli Nicolino, Gianluigi e Giuseppe Grande. Carmine era stato arrestato a gennaio a Cutro per associazione mafiosa poichè ritenuto il reggente della cosca emiliana, mentre il fratello Nicolino è considerato il capo del gruppo smantellato dalle operazioni “Aemilia”. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della Dda di Bologna. Le indagini hanno fatto emergere la capacità del gruppo di infiltrarsi nel tessuto economico nazionale e estero attraverso la costituzione di società attive nei settori edile e immobiliare.

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