15 persone legate alla ‘ndrina Bonavota, originaria della provincia di Vibo Valentia ma attive nell’area di Carmagnola, nel torinese, sono finite in carcere nel corso dell’operazione denominata “Carminius” condotta da carabinieri e Guardia di Finanza e coordinata dalla Dda di Torino. Quattordici di loro sono indagate per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla produzione e al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa. Secondo la Direzione distrettuale antimafia di Torino il gruppo sarebbe guidato da tre capi: Salvatore Arone di 60 anni, Francesco Arone di 58 e Antonino Defina di 53, tutti originari di San’Onofrio. Sequestrati beni per oltre 45 milioni di euro tra società , conti correnti e cassette di sicurezza.