CATANZARO. CRISI RIENTRATA AL COMUNE, ABRAMO LAVORA ALLA NUOVA GIUNTA

Crisi politica rientrata al Comune di Catanzaro. Dopo l’annuncio di dimissioni dei propri consiglieri fatto il 21 gennaio scorso, i gruppi di Forza Italia, Obiettivo Comune e Officine per il Sud, hanno ufficializzato la loro rinnovata fiducia al sindaco Sergio Abramo che proprio in queste ore sta definendo la nuova Giunta. L’annuncio delle dimissioni era giunto dopo il clamore suscitato dall’inchiesta denominata “Gettonopoli” nella quale sono indagati 29 dei 32 consiglieri comunali. Cinque di loro, tra i quali anche uno non indagato, dell’opposizione, si sono intanto dimessi formalmente.

“L’iniziativa politica sancita dal documento dello scorso 21 gennaio – scrivono adesso i gruppi di Fi, Obiettivo Comune e Officine del Sud – è stata per noi utile come momento di riflessione. La politica ha il dovere di assumersi le sue responsabilità, senza farsi dettare l’agenda né dall’inchiesta giudiziaria sulle commissioni, che farà correttamente il suo corso, accertando le eventuali responsabilità dei singoli, né da trasmissioni televisive di cui rispettiamo la preziosa funzione, ma che non sono esenti da forzature e rappresentazioni in qualche caso non rispondenti alla realtà. I gruppi consiliari di Fi, Obiettivo Comune e Officine del Sud intendono, dunque, dare un senso alla prosecuzione della consiliatura fino alla sua scadenza naturale, rinnovando la fiducia al sindaco Abramo con il quale hanno condiviso tutte le positive esperienze politico-amministrative del passato. E’ una chance che deve essere onorata con un impegno raddoppiato della Giunta e del Consiglio, finalizzato a raccogliere i frutti di un’azione di governo che, fatta salva la paralisi che ha preceduto le elezioni regionali, ha comunque consentito alla Città di conseguire risultati importanti. L’Amministrazione ha ora la grande opportunità di potere dialogare positivamente con un Governo regionale amico e non ostile come quello del centrosinistra che ha sistematicamente ostacolato importanti opere e finanziamenti, come la metropolitana, il porto, il piano parcheggi. Senza contare la delicata partita della sanità pubblica che dovrà vedere Regione e Comune in perfetta sintonia per risolvere questioni esplosive come il Pronto Soccorso e la situazione logistica dell’ospedale ‘Pugliese'”. I gruppi di maggioranza, infine, “auspicano anche che in Consiglio si formi una opposizione al tempo stesso costruttiva e intransigente, che sia da stimolo e di controllo, sanando così il vulnus aperto dalle dimissioni di cinque consiglieri che meritano rispetto per la posizione da loro assunta. Un Consiglio comunale senza opposizione non avrebbe senso e perderebbe la sua insostituibile funzione”.

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