Ad un anno di distanza dall’iniziativa pubblica sulla Sanità promossa dalla CGIL, ad Amantea nulla è stato fatto per la realizzazione della “Casa di Comunità”, già prevista dall’Atto Aziendale dell’ASP Provinciale di Cosenza e nella programmazione regionale.
NOTA STAMPA
AD UN ANNO DI DISTANZA NULLA E’CAMBIATO!
I lavori previsti per il completamento del Poliambulatorio non sono iniziati, i servizi sanitari sono ancora dislocati sul territorio di Amantea e altri stanno per essere fittati, con gravi disagi per gli operatori, ma soprattutto per i cittadini, tra i quali alcuni hanno sporto denuncia per la inidoneità e la inadeguatezza dei locali adattati a Servizi sanitari, si ricorda che l’ASP di Cosenza continua a pagare per questi locali onerosi fitti che gravano pesantemente sui cittadini.
Nel nostro territorio le persone se vogliono curarsi devono ricorrere ai privati, i tempi di attesa per tutte le prestazioni sono diventati biblici, il sistema di prenotazione non è accessibile a tutti, assistiamo ad una medicina sul territorio che risulta completamente inadeguata a quelli che sono i bisogni della gente. Una situazione, quella della sanità calabrese, che certamente andrà ad aggravarsi quando sarà vigente la legge che istituirà l’autonomia differenziata.
Lo SPI CGIL insieme alla CGIL non possono e non vogliono più sottacere a tutto ciò ed è per questo che invitano il Sindaco di Amantea, in qualità di Sindaco del Comune capofila, a voler convocare d’urgenza una conferenza dei Sindaci del comprensorio insieme al Responsabile dell’Ufficio di piano Sociale dell’ambito per fare il punto sulla Sanità nel ns territorio e per programmare insieme tutti gli interventi necessari per realizzare ad Amantea quella Sanità di prossimità e socio assistenziale necessaria a garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini”
Amantea, lì 24 marzo 2023
Cgil Cosenza
Cgil Amantea
Spi Cgil Amantea