Domani, si svolgerà, per la prima volta in Calabria nella sala verde della Cittadella regionale “Jole Santelli” a Catanzaro l’evento sulla digitalizzazione nella Pubblica amministrazione “Calabria Digital Summit” che ha finora registrato circa 500 iscritti.
La manifestazione – articolata in una intera giornata di lavori, dalle ore 9.00 alle 17.00 – prevede la realizzazione della sessione plenaria di apertura sull’Ecosistema digitale dell’innovazione, a cui seguiranno di altre quattro sessioni dedicate a: Sanità digitale, Cybersecurity, Pnrr e Trasporti, Prospettive e sviluppo del Porto di Gioia Tauro.
“L’ecosistema digitale dell’innovazione in Calabria: fattore chiave di sviluppo economico” è il tema scelto per la dodicesima tappa del “Progetto Digital Regional Summit” promosso da Regione Calabria e The Innovation Group nell’ambito del “Digital Italy Program 2023”.
L’obiettivo dell’evento è di avviare un confronto operativo tra esperti e attori di settori economici della Regione Calabria con il sistema territoriale di imprese e professionisti, Pubbliche amministrazioni locali, Camere di commercio, Università, Organizzazioni sindacali ed Associazioni di categoria.
La sessione plenaria iniziale, prevista dalle ore 9,30 alle 11,30, si aprirà con i saluti del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a cui seguiranno gli interventi del sottosegretario della presidenza del Consiglio dei ministri all’Innovazione tecnologica e Transizione digitale, Alessio Butti; del consigliere del presidente del Consiglio, Renato Loiero; dell’assessore regionale alla Transizione digitale, Organizzazione e Risorse umane, Filippo Pietropaolo; del dg dell’Agenzia per l’Italia digitale, Mario Nobile e di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia della vita.
Interverranno, tra gli altri, la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi; l’assessore ai trasporti e politiche sociali, Emma Staine; l’assessore allo Sviluppo Economico, internazionalizzazione e attrattori culturali, Rosario Varì ed alcuni tra i dirigenti dell’Amministrazione regionale, i commissari delle aziende sanitarie, sindaci, rappresentanti di università, delle associazioni degli industriali e delle aziende leader del settore.