La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 28 persone, accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata all’illecito trasporto di stranieri in territorio italiano, in violazione del testo unico sull’immigrazione.
Sono accusati dell’organizzazione di viaggi clandestini, prevalentemente dalla Turchia alla Grecia, diretti verso le coste italiane adoperando imbarcazioni, bus, treni e taxi per raggiungere le città del Nord Italia e poter oltrepassare il confine.
Secondo i magistrati della Dda Catanzarese Paolo Sirleo e Anna Chiara Reale, l’organizzazione aveva a disposizione anche uomini dislocati all’estero, e in altre regioni, con compiti ben precisi.
I reati sarebbero stati commessi dal 2018 fino ad oggi con “condotta perdurante”.