NAUFRAGIO NELLO JONIO: RECUPERATI TRE CADAVERI

La nave Dattilo della Guardia costiera ha recuperato 3 corpi nella zona del naufragio di ieri ad un centinaio di km dalle coste calabresi di una barca a vela che era partita 8 giorni prima dalla Turchia.

Oltre alla nave ci sono anche due motovedette della Guardia costiera e mezzi aerei che da ieri pattugliano l’area alla ricerca dei dispersi, una sessantina secondo i superstiti portati in salvo a Roccella Ionica.

E’ stato anche ispezionato lo scafo del veliero semiaffondato, ma ancora a galla, senza trovare però nulla. Le ricerche proseguono.

Le condizioni degli undici superstiti recuperati da una nave francese sono stazionarie.

Nove di loro sono ricoverati negli ospedali di Polistena e Locri, nel reggino e Soverato, nel catanzarese, per ferite di varia natura e ustioni dovute, probabilmente, all’esplosione a bordo.

Nessuno di loro sarebbe comunque in pericolo di vita. Tra loro anche una bambina di 10 anni.

I due migranti rimasti illesi sono ospitati nella tensostruttura allestita nel porto per la prima accoglienza.

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