Sono iniziati ieri i lavori di demolizione di un’altra delle costruzioni abusive realizzate in località Caminia di Stalettì, nel catanzarese, su area demaniale e senza alcun titolo edilizio.
Si tratta di uno degli immobili sequestrati nel 2020 per l’occupazione abusiva di un’area demaniale di 169,4 mq, per la quale, già nel 2019 la Capitaneria di Porto di Soverato aveva emesso ingiunzione di sgombero.
La procedura di demolizione è curata dall’Amministrazione Comunale di Stalettì che ha richiesto al Tribunale un coordinamento fra l’iniziativa amministrativa e quella giudiziaria.
Si tratta di un esempio di leale collaborazione fra poteri dello Stato, realizzata anche sotto l’egida del Prefetto di Catanzaro e tesa alla restituzione alla collettività di un bene di particolare pregio naturalistico.
Le operazioni avvengono sotto la vigilanza della Sezione di Polizia Giudiziaria, Carabinieri e della Guardia Costiera di Soverato, già delegate per le indagini che hanno condotto al sequestro.
Le spese della demolizione, anticipate dall’Amministrazione Comunale, saranno recuperate dal trasgressore.