REATI AMBIENTALI A LAMEZIA TERME: SIGILLI A FALEGNAMERIA, OPIFICIO INDUSTRIALE E DISCARICHE ABUSIVE

Nell’hinterland di Lamezia Terme i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato due fabbricati, nei quali si svolgevano lavorazioni di falegnameria e verniciatura di lamierati e componenti in metallo, e aree esterne adibite a discariche abusive della superficie complessiva di oltre 30.000 mq.

I controlli, eseguiti con l’ausilio del personale tecnico dell’Arpacal, hanno permesso di accertare che tali attività venivano svolte senza alcuna autorizzazione e in ambienti non idonei in quanto privi di impianti di aspirazione e filtrazione di fumi e polveri prodotte durante i processi di lavorazione.

Inoltre i militari, hanno trovato nelle aree attigue ai fabbricati una enorme quantità di rifiuti speciali e pericolosi depositati in modo incontrollato sul nudo terreno.

L’autorità giudiziaria valuterà la posizione di amministratori e responsabili delle aziende controllate.

L’azione di servizio, svolta sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, a tutela della salute e sicurezza dei cittadini.

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