La prima serata della 70esima edizione del Festival di Sanremo ha avuto dei momenti fortemente seguiti dal pubblico, ne ricordiamo alcuni per riviverli insieme a voi. Achille Lauro ha fatto scalpore sul palco dell’Ariston. In gara con il brano “Me ne frego”, l’artista ha creato una vera e proprio rappresentazione, interpretando la celebre scena attribuita a Giotto in una delle Storie di San Francesco di Assisi, il momento in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per convertirsi alla povertà. Con la collaborazione di Gucci, Lauro si è presentato sul palco a piedi nudi e con un mantello addosso, per poi lasciarlo cadere durante l’esibizione canora restando con addosso una tutina attillata. Nel video la performance completa. Rula Jebreal si lascia andare in un profondo monologo in cui parla della violenza sulle donne e di come sua madre non sia riuscita a sopportare il fardello le violenze subite: “Mia madre Zakia, che tutti chiamavano Nadia, ha preso il suo ultimo treno quando io avevo 5 anni. Si è suicidata, dandosi fuoco. Ma il dolore era una fiamma lenta che aveva cominciato a salire e ad annerirle i vestiti quando era solo un’adolescente. Il suo corpo era qualcosa di cui voleva liberarsi, era stato la sua tortura. Perché mia madre Nadia fu stuprata e brutalizzata due volte: a 13 anni da un uomo e poi dal sistema che l’ha costretta al silenzio, che non le ha consentito di denunciare. Le ferite sanguinano di più quando non si è creduti. L’uomo che l’ha violentata per anni, il cui ricordo incancellabile era con lei, mentre le fiamme mangiavano il suo corpo, aveva le chiavi di casa”. Rula Jebreal lotta contro la violenza sulle donne, contro le domande che spesso vengono loro poste dopo le violenze subite: “Domani chiedetevi come erano vestite le conduttrici di Sanremo, chiedetevi come era vestita la Jebreal. Che non si chieda mai più a una donna che è stata stuprata come era vestita lei quella notte”. Il monologo completo nel video. Altro momento emozionante della prima serata del 70esimo Festival di Sanremo è l’interpretazione del brano “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini con la voce di Tiziano Ferro. L’artista è riuscito a stendo a finire il brano per la forte emozione, facendo commuovere tutto il pubblico di Sanremo. Era la prima volta che un uomo cantava questo pezzo di storia della musica italiana.
