Gioia Tauro. Bimbo di 8 anni coinvolto nel narcotraffico: 13 arresti

Un bambino di 8 anni era coinvolto nell’attività di un’organizzazione di trafficanti di droga, con base nella Piana di Gioia Tauro, stroncata dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria con l’operazione denominata ‘Cattiva strada’ che ha portato all’arresto di 13 persone, 8 in carcere e 5 ai domiciliari. Il piccolo è il figlio di uno dei vertici del sodalizio criminale, Agostino Cambareri, 46 anni di Gioia Tauro. Alcuni dialoghi inquietanti tra padre e figlio dimostrano che il minore è pienamente a conoscenza delle attività illegali del genitore che con orgoglio lo induce a prendervi parte. Il ruolo direttivo riconosciuto a Cambareri deriva dall’essere l’unico soggetto in grado di determinare il prezzo di cessione dello stupefacente al dettaglio e la qualità della sostanza stupefacente in quanto esperto conoscitore di ogni tipo di droga, con una pluriennale esperienza nel campo. Attorno a lui l’organizzazione era strutturata in modo capillare ed era in grado di rifornire di marijuana e cocaina importanti piazze di spaccio in tutta la regione, da Gioia Tauro a Rosarno a Oppido Mamertina fino a Tropea, Lamezia Terme e Crotone. I destinatari della misura sono: (custodia cautelare in carcere) 1. CACCIOLA Giuseppe, cl. 94; 2. CAMBARERI Agostino, cl. 73; 3. CAMELLITI Massimo, cl. 74; 4. FORTUNATO Saverio, cl. 93; 5. LAMONICA Salvatore, cl. 84; 6. MAMMOLITI Massimiliano, cl. 83; 7. MAZZITELLI Francesco, cl. 95; 8. SICARI Giovanni, cl. 86; (arresti domiciliari) 9. CONDELLO Vincenzo, cl. 91; 10. RANIERIMarianna, cl. 89; 11. BUBBA Salvatore, cl.73; 12. GIUNTA Natale, cl. 86; 13. SARACENO Rocco, cl. 80;

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