‘Ndrangheta: traffico cocaina, arresti in Lombardia e Calabria

Nuovo colpo alla cosca di ‘ndrangheta Barbaro-Papalia. I carabinieri hanno eseguito tra Milano, Como e Reggio Calabria un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 10 italiani e 4 marocchini ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e in particolare cocaina. Le indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, hanno consentito di accertare che il gruppo, costituito e organizzato da 4 fratelli della famiglia mafiosa di Platì, nel reggino, gestiva lo spaccio di cocaina servendosi di una fitta rete di pusher di origine magrebina. L’indagine dei carabinieri della compagnia di Corsico è stata chiamata “Quadrato”, dal nome della zona del comune dell’hinterland milanese in cui si concentrava lo spaccio dell’organizzazione gestita dai fratelli Barbaro. Nell’ordinanza firmata dal gip di Milano ci sono quattro esponenti della famiglia Barbaro: Francesco di 32 anni già in carcere a San Vittore, Giuseppe, incensurato di 24 anni; Salvatore, incensurato di 30 anni; e Antonio di 33 anni considerato il personaggio di spicco dell’organizzazione dopo l’arresto del fratello Francesco. I militari hanno catturato Antonio e Salvatore al confine con l’Austria, Giuseppe è stato preso nel suo appartamento a Buccinasco, nel milanese. La droga era nascosta a casa di Francesco Truglia, un 49enne già in carcere, che aveva messo a disposizione il suo appartamento in un palazzo popolare costantemente controllato da vedette dei Barbaro. I carabinieri sono riusciti con uno stratagemma a entrare in casa e a piazzare telecamere nascoste. Successivamente il gruppo ha spostato il suo covo in un’autofficina.

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